Grazie al video marketing, ad oggi, moltissimi brand si presentano al mondo sotto altre vesti, conquistando l’attenzione del pubblico, trasformando il tutto in un vero e proprio fenomeno virale. Le strategie per il successo online di un’azienda, oggi più che mai, dipendono principalmente dalla produzione di contenuti live, di condivisioni immediate, foto, link e video da diffondere sui vari social network.
Il Video Marketing si è difatti un tool di marketing in grado di:
- incrementare la notorietà di un Brand
- ottimizzare la strategia di Lead Generation
- fidelizzare i propri clienti
- aumentare le conversioni
- misurare i risultati.
Secondo le recenti ricerche, il video online rappresenta il 50% del traffico mobile e il 65% dei video spettatori guardano più di ¾ di un video online. Il 78% delle persone guarda video online ogni settimana e il 55% lo fa almeno una volta al giorno. Gli esperti ritengono che nel 2016 il video ha occupato il 57% del traffico internet dei consumatori. Questo dato salirà al 69% entro il 2017 e al 79% nel 2018. Ecco perché le azienda che vogliono far crescere il proprio business e attirare nuovi clienti non possono escludere il video marketing nella propria strategia di promozione online.
Il principali trend del video marketing del 2017 sono i seguenti:
- aumento della diffusione e posizionamento dei video su Facebook; le visualizzazioni giornaliere su tale social sono passate da 1 miliardo a 8 miliardi nel 2016
- aumento dei video live su Instagram e Facebook e Twitter
- Multi-Channel marketing: la maggior parte degli utenti guarda video su diversi dispositivi e piattaforme social
- La realtà virtuale (VR) continuerà a crescere nel 2017 e diventerà importantissima nei prossimi periodi
- L’unione di e-mail e video: i video ti permettono di comprimere le e-mail e di trasmettere il tuo messaggio
Ecco a voi i 7 consigli per una strategia di video marketing di successo:
- Scegliere quante e quali risorse impiegare per creare contenuti video, per distribuirli e per promuoverli
- Coinvolgere l’utente e spingerlo a compiere delle azioni ben specifiche
- Mostrare le persone, non il prodotto
- Creare video brevi
- Concludere sempre con una call to action ben definita
- Scegliere le piattaforme social adatte a veicolare i video ( Facebook ,You Tube, Instagram) e non il web site aziendale
- Utilizzare il PayPerClick
- Monitorare, analizzare e misurare i ritorni