L’importanza del networking.
Il networking (da “network”, “rete”) è il fare rete, stringere relazioni che sono proficue a far crescere un business. Per fare impresa, specie negli ultimi anni, occorre accantonare la vecchia mentalità del “tutti contro tutti”. Il detto latino “homo homini lupus” (“l’uomo è il lupo dell’uomo”) deve lasciare spazio alla cooperazione fra imprese, alle partnership, in modo da affrontare le insidiose acque del mercato non da soli ma con flotte alleate.
Inoltre il networking è anche un ponte che collega imprenditori e professionisti affinché i primi possano reclutare i secondi nella loro azienda. I soli founders, infatti, possono avere competenze nello sviluppo del prodotto/servizio ma non competenze legali, commerciali, etc. Pensate al tipico piccolo team di programmatori di un campus che sanno progettare un sofware, magari innovativo e ricco di potenzialità, ma non sanno venderlo. In quel caso dovrebbero reclutare nella loro startup dei marketers o appoggiarsi a un’agenzia di marketing. Gli esempi potrebbero continuare, ma è meglio venire al dunque sul come fare networking.
Come fare networking.
Stringere relazioni è un arte, quasi un mestiere a sé stante. Per farlo non puoi prescindere dalle dritte che possiamo darti. Eccone alcune:
- Crearsi un database di festival, fiere di settore ed eventi a cui partecipare. Con la precisazione che più sono eventi in linea col settore e con la fase di vita della tua startup meglio è.
- Prima di partecipare a un evento calcola se il costo di partecipazione (fra biglietto di ingresso, viaggi, soggiorno, etc.) è sostenibile per la tua startup e se davvero vale la pena esserci
- Creare un pitch dal vivo e uno online in cui parli della tua startup. Occhio a non superare la durata di 7-9 secondi. Cerca di essere il più specifico possibile affinché giudici, intervistatori e investitori abbiano ben presente il tuo core business
- Preparare il proprio stand, le proprie brochure che illustrino la mission della tua azienda e i propri recapiti su dei biglietti da visita
- Interagire coi presenti, captare informazioni sui competitors, sui potenziali alleati, investitori o professionisti presenti all’evento.
- Rompi il ghiaccio della timidezza e mostrati socievole, interessante agli occhi dei presenti. Parla di lavoro ma anche di altri argomenti e dei tuoi hobbies
- Metti a tuo agio l’interlocutore e fai che parli di sé, si racconti. Perché essere socievoli, comunicativi, non deve mai scadere nell’autoreferenzialità
- Una volta che stringi un contatto fagli dei favori ma al tempo stesso richiedili indietro alla controparte. Il ciclo del dare e e ricevere dev’essere vantaggioso per entrambi. Quando chiedi un favore cerca di essere il più possibile conciliante e non far pesare la cosa mettendo l’interlocutore in imbarazzo.