Quanti di voi preferiscono, invece di scrivere poemi interminabili, cliccare un solo tasto per esprimersi? Con le emoji è possibile comunicare rapidamente e in modo incisivo ed efficace
Nell’era globale in cui stiamo vivendo la comunicazione si basa ormai quasi esclusivamente su una mediazione tecnologica. Ciò significa che i nuovi media hanno definitivamente preso il sopravvento, mettendo da parte i vecchi metodi di comunicazione.
La tecnologia consente di utilizzare le immagini, strumenti di comunicazione non verbale, molto più potenti ed efficaci delle parole: le così dette emoji
Apple ha stilato una classifica delle emoji più utilizzate rivelandoci le preferenze dei cittadini americani.
In pole position troviamo la faccia che piange dal ridere, quella con le lacrime di gioia che si conferma la più diffusa anche secondo le ricerche effettuate da emojitracker. Oltre ad essere divertente e spiritosa, questa emoji svetta in alto alle classifiche anche perché spesso e volentieri viene usata ripetutamente in un solo messaggio.
Un po’ meno scontate sono le emoji in seconda e terza posizione occupate rispettivamente dal cuore rosso e dalla faccia che piange disperatamente.
Subito dopo il podio ci sono due emoji che fanno capire che l’amore prevale sull’odio, ovvero quella con gli occhi a cuoricino e quella che manda un bacio. Segue la faccia che alza gli occhi al cielo (che esprime chiaramente noia e monotonia). In seguito, e aggiungerei anche inaspettatamente, troviamo il teschio, il vero outsider di questa classifica. Infine troviamo la faccetta che ride con le guance rosse, quella della stanchezza tipica di una giornata stressante e all’ultimo posto quella che riflette.
Queste faccine oramai stanno spopolando su tutti i social network, quali whatsapp, facebook, instagram, twitter e via dicendo. Tutti le usano per esprimere il proprio stato d’animo e le proprie sensazioni.
Il mondo sta diventato sempre di più emoji dipendente.