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Struttura Business Plan: elementi principali

Struttura Business Plan: elementi principali

In questi ultimi post ci stiamo concentrando sul Business plan e delle sue caratteristiche: oggi andiamo a vedere come può essere la struttura di un Business Plan. In questo caso parleremo nello specifico dello schema di business plan approntato ed applicato con successo dallo staff di Up2Lab in numerose aziende. L’esperienza del team di Up2Lab ha permesso di affinare uno schema che permette di ottenere i migliori risultati in termini di efficienza e produttività. Andiamo quindi a vedere le varie componenti di un business plan efficace come quello di Up2Lab.

Le componenti del business plan di Up2Lab

Nel caso del modello adottato è stata scelta una tripartizione molto ben definita, in modo tale che sia ben chiara e leggibile da personale interno ed esterno all’azienda. Le tre parti che costituiscono questa struttura business plan sono:

  1. Business model canvas
  2. Piano di marketing
  3. Piano economico-finanziario

Queste tre sezioni aiutano a definire ogni tipo di strategia applicata all’azienda, per massimizzare i risultati in relazione agli sforzi profusi. Andiamo ad esaminare nel dettaglio le tre componenti.

Business model canvas

Si tratta di un sistema di descrizione di un’azienda (startup o già avviata) ideato nel 2006 da Alexander Osterwalder. Il canvas è suddiviso in nove blocchi che si occupano di definire ogni sezione strategica su cui è necessario operare. Le parti che costituiscono il business model canvas sono:

  • Proposte di valore
  • Segmenti di clientela
  • Relazioni con i clienti
  • Canali
  • Risorse chiave
  • Attività chiave
  • Partner chiave
  • Struttura dei costi
  • Flusso dei ricavi

Questo approccio visuale permetterà di mettere perfettamente a fuoco la strategia di azione della startup in tutti i suoi campi. Una volta stabiliti i cardini del nuovo business si può procedere approntando le strategie più specifiche.

Piano di marketing

Un vero piano di marketing non è solo un modo di definire come farsi pubblicità, ma capire in che tipo di mercato si va ad operare e di conseguenza elaborare una strategia adeguata. In questo tipo di analisi viene attentamente eseguito ad esempio uno studio che riguarda il posizionamento di mercato. Perché è importante decidere in che modo si desidera che l’azienda venga percepita rispetto ai competitors.

Ma anche il prezzo di vendita del nuovo prodotto deve essere oggetto di un attento studio. Non è solo una questione di calcolo di costi, ricavi ed utili, ma anche di scegliere in quale fascia di prezzo il prodotto deve posizionarsi. In questo caso parliamo proprio di delicate scelte di marketing. Ovviamente qui si parla anche di strategie di comunicazione volte a raggiungere in modo efficace tutti i potenziali acquirenti.

Piano economico-finanziario

Ovviamente la parte strettamente economica del business plan è fondamentale. Un corretto studio dal punto di vista economico, ad esempio sui costi di produzione o sugli investimenti in strumenti aziendali permette di avere ben chiaro quale siano le fasce di prezzo in fase di vendita sostenibili per la startup.

Inoltre è importante avere ben chiaro il tipo di finanziamento a cui si vuole accedere e quale impatto sul bilancio aziendale può avere. Questi ed altri elementi contribuiscono a rendere credibile la sostenibilità dell’azienda agli occhi dei fondatori della startup, ma anche a quelli dei potenziali investitori.

Il business plan di Up2Lab

Essere in possesso di un business plan credibile e funzionale è indispensabile per l’avvio di una startup di successo. Il nostro team è pronto a realizzare il business plan in grado di guidare al meglio le strategie dello startupper e perfetto per attrarre gli investitori.

Allora non esitare, contattaci e fissa un incontro per trasformare le tue idee in un’azienda di successo. Scrivici ora!

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