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Bando TecnoNidi Regione Puglia: come funziona, beneficiari e come fare domanda

Bando TecnoNidi Regione Puglia: come funziona, beneficiari e come fare domanda

Con il Bando TecnoNidi Regione Puglia le aziende di alto interesse tecnologico di recente costituzione presenti in questa regione possono accedere a importanti agevolazioni. In questo modo si intende dare un impulso rilevante a tutte le imprese in grado di produrre un valore aggiunto significativo dal punto di vista dell’innovazione.

Una consulenza è di sicuro aiuto

In questi casi una consulenza con gli esperti del settore è sicuramente fondamentale e permette di presentare una domanda completa in ogni sua parte. Inoltre sarà l’occasione per i fondatori di una startup di fare il punto sull’attività svolta, confrontandosi con chi assiste ogni giorno nuovi imprenditori. Andiamo adesso a vedere nel dettaglio in cosa consiste il Bando TecnoNidi Regione Puglia.

Quali sono le aziende interessate al Bando Tecnonidi Regione Puglia

In questo caso parliamo di Piccole o Medie Imprese (PMI) con sede nella regione Puglia iscritte al Registro Imprese da non più di 5 anni. Inoltre devono essere iscritte al Registro delle startup innovative. Vengono ammesse a questo registro le aziende che si dedicano allo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico.

Il Seal Of Excellence

Queste imprese devono aver anche conseguito il riconoscimento “Seal of Excellence”. Viene assegnato dalla Commissione Europea sulla base dei progetti presentati e che abbiano un contenuto di innovazione di elevato valore.

Investimenti in ricerca e sviluppo

È necessario poi che abbiano sostenuto costi di ricerca e sviluppo che rappresentino almeno il 10% del totale dei costi di esercizio in almeno uno dei tre anni precedenti la concessione dell’aiuto. Nel caso di una startup priva di dati finanziari precedenti, di una revisione contabile dell’anno in corso redatta da un professionista esterno.

Brevetti di grande impatto

Inoltre può essere presentata una valutazione da un esperto esterno, o che si presenti la domanda di registrazione di un brevetto di alto valore tecnologico foriero di potenziali introiti, anche se col naturale fattore di rischio.

Gli importi finanziati

Il bando intende finanziare investimenti che vadano da un minimo di 25.000 euro fino a un massimo di 350.000 euro. Della somma massima, almeno 250.000 euro devono essere stati destinati a investimenti e 100.000 euro per i normali costi di funzionamento. Quanto concesso viene erogato per metà sotto forma di sovvenzione e l’altra metà mediante prestito agevolato.

Cosa finanzia il Bando TecnoNidi Regione Puglia

Per quanto riguarda i piani di investimento oggetto del bando, questi devono riguardare alcune determinate aree e filiere di innovazione:

  1. Area manifattura sostenibile
    1. aerospazio
    2. beni strumentali
    3. trasporti
    4. altro nel settore manifatturiero (tessile e abbigliamento, mobili, chimica, ecc.)
  2. Area salute dell’uomo e dell’ambiente
    1. agroalimentare
    2. ambiente
    3. energia sostenibile
    4. farmaceutico
    5. medicale e salute
  3. Area comunità digitali, creative e inclusive
    1. industria culturale
    2. innovazione sociale

Quali sono le spese che sono oggetto del finanziamento

Il Bando TecnoNidi Regione Puglia elenca inoltre quali sono nel dettaglio le spese finanziabili.

Per quanto riguarda gli investimenti si parla di:

  • macchinari, impianti di produzione e attrezzature varie, arredi, e altri beni assimilabili.
  • opere edili e assimilate;
  • acquisto di licenze di software connessi all’attività o per la registrazione di brevetti
  • Le spese per opere edili e di ristrutturazione sono complessivamente ammissibili entro il limite del 30% dell’importo dell’investimento.

Le spese di funzionamento ammissibili hanno come oggetto:

  • personale dipendente, con vincolo di subordinazione;
  • locazione di immobili;
  • utenze;
  • polizze assicurative;
  • canoni ed abbonamenti per servizi tecnologici
  • per servizi di personalizzazione di siti Internet
  • servizi di consulenza in materia di innovazione
  • per servizi di sostegno all’innovazione
  • servizi di consulenza relativi a vari ambiti
  • locazione e allestimento dello stand in occasione della prima partecipazione ad una fiera specializzata

La richiesta può essere inoltrata tramite l’apposita pagina della Regione Puglia.

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