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Design Thinking: cos’è e come farlo

Design Thinking: cos’è e come farlo

Tra gli approcci alla gestione manageriale dell’impresa più utilizzati negli ultimi anni, il Design Thinking occupa sicuramente una posizione di primo piano. La sua capacità di adattarsi a un numero molto ampio di applicazioni e di ambienti aziendali, ne fa uno strumento estremamente apprezzato.

Uno dei punti più importanti di questo approccio è quello di massimizzare l’utilità delle risorse interne all’azienda. Inoltre fa del metodo collaborativo uno dei cardini fondamentali. Come spesso ripetiamo e confermiamo grazie alla nostra esperienza professionale, la comunicazione interna è sempre uno dei maggiori problemi.

Questa difficoltà d’interscambio tra i membri di un’azienda, non solo genera problemi, ma impedisce al gruppo di lavoro di esprimersi al massimo delle potenzialità. Il Design Thinking è uno strumento agile ed efficiente per ovviare a questa mancanza.

Ciò non toglie che in molti casi sia necessario l’intervento di voci esterne in grado integrare lo sforzo progettuale del personale dell’azienda. Questo percorso però richiede la presenza di consulenti in grado di organizzare e programmare al meglio questo processo. Per questo motivo gli specialisti di Up2Lab possono essere di grande aiuto.

Le caratteristiche del Design Thinking

Si tratta di un metodo che è stato pienamente descritto presso l’università di Stanford nel 200. Come abbiamo anticipato, il Design Thinking viene spesso utilizzato per la soluzione dei problemi o per incentivare il processo d’innovazione delle imprese.

Oppure per la messa a fuoco degli obiettivi di una startup e per la realizzazione in tempi estremamente rapidi di un prototipo. Uno degli esempi più noti di applicazione di questo approccio è quello realizzato da Google con il suo Design Sprint, di cui abbiamo parlato in precedenza.

Sono tante le applicazioni di questo metodo, noi riassumendo ne indichiamo alcune.

  • Problem solving
  • Maggiore avvicinamento ai desideri dei clienti
  • Potenziamento dell’attività creativa dell’azienda
  • Rapido sviluppo di nuovi prototipi

Vi sono poi tante altre applicazioni del Design Thinking, ma entro questi ambiti si può meglio identificare la sua portata di utilizzo.

Le persone al centro del metodo

Uno dei cardini su cui si basa il Design Thinking è appunto il capitale umano dell’azienda e la percezione dei bisogni dei clienti. Infatti il processo innanzitutto deve coinvolgere il personale interno, con la creazione di gruppi di lavoro con obiettivi ben delineati.

In questo modo sarà più semplice la comunicazione tra persone e reparti con un fondamentale scambio d’idee e opinioni. Solo attraverso questo percorso virtuoso si possono massimizzare le potenzialità creative dell’azienda.

Uno degli elementi al centro del metodo del Design Thinking è poi la necessità d’immedesimarsi nei propri clienti. Sono infatti loro che sperimentano direttamente nel bene e nel male le caratteristiche di un prodotto o di un servizio. Saper comprendere le problematiche dei clienti è alla base dello sforzo innovativo di ogni gruppo di lavoro.

Su questa base si potranno sviluppare in modo più creativo le novità da apportare al prodotto. Addirittura si potrà giungere alla conclusione di creare da zero qualcosa di più adatto alle esigenze dei clienti.

Il passo seguente sarà poi quindi lavorare su un prototipo in grado di essere oggetto di testo nel minor tempo possibile. Anche su questo punto il Design Thinking produce risultati sicuramente apprezzabili.

Il fine ultimo del Design Thinking

La conclusione del nostro ragionamento ci riconduce a uno dei principi base di questo modello di lavoro. Spesso le aziende, comprese le startup, hanno due livelli di problematiche.

La prima è la difficoltà nell’identificare con chiarezza le vere necessità del cliente, realizzando prodotti e servizi che non soddisfano i reali bisogni delle persone. Dall’altra il potenziale umano a livello d’innovazione è spesso sacrificato a causa di gerarchie sin troppo cristallizzate.

In entrambi i casi il Design Thinking è fonte di maggiore reattività dell’azienda a qualunque problematica interna o di mercato, trovando in breve tempo soluzioni adeguate.

Puoi seguire con noi questo percorso

L’applicazione di questi processi all’interno di un’azienda non è sempre semplice ed è importante un periodo di affiancamento nello sviluppo di queste dinamiche. Con Up2Lab puoi scegliere il percorso più adatto per rendere la tua azienda pronta alle sfide innovative di un mercato sempre mutevole. Ti aspettiamo per un colloquio informativo per scegliere insieme le soluzioni più adatte alla tua azienda.

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